martedì 17 luglio 2018

Guida alle testate Panini Disney sopravvissute e non al Venerdì 13

Perché nelle tristi notti del giudizio per tantissime serie e testate targate Panini/Disney, Delux viene in vostro soccorso illustrandovi cose è rimasto in fumetteria con protagonisti i nostri paperi preferiti. Spoiler: il guanto dell'infinito di Thanos faceva meno danni.
Come molti sanno, dall'autunno del 2013 il ramo dei periodici Disney Italia appartiene alla Panini, la nota casa editrice modenese. In questi 5 anni sono state tante le iniziative, le nuove serie, le nuove distribuzioni, i tipi di target a cui ci si rivolgeva, e via dicendo. Poi, dopo un periodo in cui già la gestione navigava in cattive acque, è arrivato il pandemonio. E tra litigi nei forum, scleri su Facebook, il grande Francesco Angrybani-ehm-Artibani che chiama fighette i lettori che si lamentano a sproposito, ecco a voi una piccola guida che cerca di spiegare cosa è stato trucidato e cosa no. Per gli appassionati dell'horror.
DEFINITIVE COLLECTION
O meglio dire, Undefinitive Collection. Questa testata è stata una delle più apprezzate tra quelle aperte durante la gestione Panini. La collana infatti ristampa saghe a fumetti apparse su Topolino di un certo spessore, in modo ciclico, ma con la numerazione sulla costa in base alla saga, e non alla data di pubblicazione. Così ognuno può collezionare i numeri della saga che più gli appassiona, senza ritrovarsi "buchi" nella numerazione. Prezzo contenuto (3,90), grande formato (17x24) e tanti contenuti extra. Per farvi capire: il primo albo dedicato alla saga fantascientifica Darkenblot contiene una lunga intervista, pagine di sceneggiatura, bozzeti preparatori e illustrazioni scartate. Poi qualcosa è cominciato ad andare storto: il prezzo è aumentato di 60 cent., le pagine di contenuti extra sono diventate pochissime o nulle, e sono state inserite varie altre saghe nella collana, rendendo difficile farsi un'idea di quanto sarebbe potuto passare tra un volume e l'altro della stessa saga. La testata inizialmente ristampava a rotazione storie che facevano parte della saga di Fantomius, Darkenblot, Pippo Reporter e I Milioni di Paperone, ma poi si sono aggiunte Le Storie della Baia, Star-Top, Doubleduck, C'era una volta in America e, addirittura, le storie della P.I.A. E nel frattempo la collana era passata da bimestrale a mensile, per poi tornare dopo qualche albo ad essere bimestrale. Boh! Ma, come girava voce dallo, uh, scorso venerdì 13 e confermato da Anteprima 323, con il numero 29, Fantomius 6, si chiude la testata. Con tante serie troncate dopo pochissimi numeri e C'era una volta in America a cui bastava un numero per essere conclusa!
PARODIE DISNEY
Testata aperta nell'ottobre del 2017 per ristampare parodie Disney ad un prezzo più contenuto rispetto alle varie altre edizioni per storie simili. Una Limited Deluxe Pezzent Edition, in sintesi. Graficamente abbastanza brutta, con un prezzo di 6,90 e nessuna pagina extra oltre la storia. In fin dei conti alternava una parodia minore poco conosciuta ad una storia già ristampata in 127 versioni differenti, e...E' durata 5 albi, poi è stata chiusa. Olè!
PK GIANT
In concomitanza con le nuove storie di PK sul Topo settimanale, è nata questa ristampa cronologica con tutto PKNA. Copertine stupende ed inedite, poster con la copertina originale/disegno inedito a metà albo, e vari contenuti extra divertentissimi, come la nuova PK-Mail. A nove numeri dalla fine, con l'albo n.43, la ristampa chiude. Ecco, immaginate quelli che hanno seguito tutta la serie adesso dove si ritrovano la spada del pupo della Panini Comics.
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I GIALLI DI TOPOLINO
Testata spuntata come un fungo in edicola e scomparsa allo stesso modo. Riedizione di vecchie testate simili (Topomistery). A essere sinceri, credo abbiano più pianto per la morte di Falcon in Infinity War (ma era morto anche Falcon?) che per questa serie, ma ci serve comunque per tenere il conto dei defunti.
LEGENDARY COLLECTION
Testata parallela alla Definitive, che ristampava in modo cronologico (e non a rotazione) serie dal carattere "fantastico". Come prima serie ristampata hanno scelto Wizard Of Mickey (quella con Topolino e compagnia maghetti, che odiano tutti tranne chi l'ha letta a 6 anni. Sono tra quelli!) e alla sua conclusione è cominciata X-Mickey. Troncata, dopo 10 numeri,e a pochi dalla fine. E cosa ne è stato della testata, subito dopo? Beh, è ripartita con ancora un'altra serie, I Mercoledi di Pippo, i cui ora non abbiamo più notizie. Dispersa? Rifugiata da qualche parte senza possibilità di comunicazione? Fatta a pezzi così piccoli che non si trova più il cadavere? Bruciata nell'acido? Per ora, non sappiamo nulla. Ma se stavate facendo il giochino della birra ad ogni morte, dai, questa la facciamo valere comunque
ECONOMIA DI ZIO PAPERONE
Testata aperta per i 70 anni di Zio Paperone, con una selezione di storie di qualità sul personaggio e approfondimenti inediti che insegnano ai bambini ad essere tirchi che frantumando ogni legge fisica possono nuotare nelle monetine. Dovevano essere 6 albi, poi probabilmente non l'ha comprato nessuno e al quinto la serie è stata fermata. Ma tranquilli, perché in edicola troverete una nuova testata dedicata al personaggio che sarà sicuramente un successone (?), Zio Paperone, con in ogni copertina il bel faccione sorridente che sembra copia-incollato. Il primo numero sarà allegato a Topolino 3269, così in un modo o nell'altro lo notate lo stesso.

Dunque, cosa rimane? A leggere il numero di Anteprima di questo mese, ad andare forte sono la Delux Edition e la Super Delux Edition: sono stati annunciati i cartonati da collezione del Fiume del Tempo, La nuova Storia e Gloria della dinastia dei Paperi, Topolino presenta "la strada" e Topolino e gli ombronauti. Strano come siano queste testate a rimanere in piedi e a non morire, e non quelle da edicola con prezzi più contenuti. Poi ci sono, in edicola,  i Classici, Grandi Classici, Paperino, Paperinik e vattelapesca vari, come da anni, Uack! presenta (che è passato dall'essere l'opera integrale di Karl Barks a qualcosa di molto più lungo, col rischio che venga chiusa) e la Don Rosa Library, che tutti attendevano da anni e che sui forum a tema Disney ammettono di comprare più del Topolino settimanale. Il resto, invece, è passato all'altro mondo.
E con questo, al solito, è tutto. Spero sia riuscito a chiarire la situazione per chi, nella gran confusione generale, non aveva capito chi era stato assassinato e chi no, e anche di aver in qualche modo strappato un sorriso a chi ora si trova con tante serie monche, magari dopo averci speso parecchio. Come ancor più solito, qui di fianco da qualche parte per diventare Comunellisti (ingresso consentito anche a alieni che mettono la P davanti ad ogni parola), qui per il canale Telegram, e qui per i tanti ringraziamenti a Paper Memas, che ha realizzato le geniali immagini inserite nel post. Saluti!

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