Sì, quasi non ci credo, ma era giusto giusto un anno fa quando uscì il mio primo post, semplicemente Presentazione (perché un titolo più figo non mi viene). E sul serio non mi veniva niente di meglio. Creato proprio per noia, perché non avevo davvero nulla da fare e mi serviva qualcosa per passare il tempo. Così, il 13 luglio mi sono scritto da solo per email un bozzetto stupido per presentarmi a dei presunti lettori senza aver comunque una minima idea di cosa esattamente parlare, ma semplicemente con la voglia di scrivere e occupare anche io inutilmente un po' di spazio nel web. Avete presente quei campeggiatori che hanno tanta voglia di andare in campeggio per conoscere gente, stare nella natura, ammirare i paesaggi e poi non sanno nemmeno montare una tenda? Ecco ero io. Con l'unico problema che neanche adesso la so montare, una tenda.
Comunque, quello che mi scrissi per email era appunto una bozza, l'avevo pure intitolato "bozzetto introduzione". Ma alla fine comunque pubblicai quello senza particolari correzioni. Nel frattempo sceglievo il nome del blog, inserendo per la fretta e l'euforia il primo che mi veniva in mente, promettendomi "tanto prima o poi lo cambio". E non lo cambiai più. Oh, partivo proprio alla grande.
Detto ciò, vi ho promesso nel titolo la recensione del mio primo post, ovvero la cosa più trash mai fatta nella Storia. Iniziamo subito, va': il post inizia con un paragrafo così illeggibile da essere quasi psichedelico, un accozzaglia di cose a caso che però continua a farmi ridere. Ma penso faccia ridere solo me. Con quelle idee dei messaggi subliminali negli episodi di DragonBall e della vignetta del triplo gioco ad incastro simultaneo, cose che potevano essere carine se non avessi aggiunto quella battuta col giocattolo di legno. Più ci ripenso più mi accorgo di aver creato la battuta più orribile di sempre, cose che "Dov'è stata inventata la Coca Cola? In America lattina!" è un capolavoro di comicità e tempi comici. (as usual, un click sulle immagini e diventano leggibili)
Poi la presentazione in se, dove tengo a ricordare che qualche giorno prima avevo appena finito di leggere il libro più famoso di Douglas Adams, per sembrare acculturato, e la notizia che non sono uno a caso ma ho anche scritto articoli e news per MangaInside, sito creato da amici.Qualche giorno dopo chiuse. E allora sì, ero un tipo a caso.
Poi la presentazione in se, dove tengo a ricordare che qualche giorno prima avevo appena finito di leggere il libro più famoso di Douglas Adams, per sembrare acculturato, e la notizia che non sono uno a caso ma ho anche scritto articoli e news per MangaInside, sito creato da amici.Qualche giorno dopo chiuse. E allora sì, ero un tipo a caso.
La cosa divertente è che ho concluso il post con un'altra di quelle frasi utili quanto un evidenziatore nero, fortunatamente con un colore così chiaro che lo vedete solo se avete l'abitudine di leggere selezionando col mouse la parte interessata o se avete la luminosità così alta che vi vedono leggere l'articolo dalla Luna.
E...Basta, dai. A rileggerlo, almeno il mio era un inizio originale. Scritto malissimo, ma nel suo voler essere fuori dagli schermi magari un po' funzionava.
Da quel post, è passato un anno. E mi sento felicissimo anche solo per aver raggiunto un simile traguardo, che magari può sembrare poco. L'avevo già detto nel discorso di fine anno che renderei il blog in bianco e nero solo per poter fare i festeggiamenti vari a colori? Ecco, è vero. Un anno che sono quasi cento post, cento scritti per divertirmi, tra fumetti, musica, film e stupidaggini varie. Cento post. Ognuno di essi un avventura, un traguardo raggiunto. Non credevo di riuscire a portare avanti un progetto per così tanto tempo, sul serio.
Un progetto che per me è stata sempre un divertimento e null'altro, perché ho cercato di non renderlo mai un peso. Quando mi era difficile non ho scritto per un po', come a Giugno. Un progetto che, partito come divertimento personale è diventato qualcosa di più negli ultimi tempi grazie a MikiMoz, un grandissimo blogger, entrato in contatto con questo mio spazietto personale grazie ad una mossa di marketing geniale riassunta in un post dalla dubbia utilità. Questo, per intenderci (ciao Moz :D). Da lì le cose sono un po' cambiate: ho sempre scritto, e sto scrivendo, per divertimento personale, ma qualcuno in più ha cominciato a seguirmi, e le visite sono aumentate. Ora ci sono 8 lettori fissi. Mica il blog della Chiesa del paese col riassunto della messa, caspita. Ma so che da settembre non ci potrò dedicare più tantissimo tempo a questo blog, e per questo tutto il meglio del meglio vorrei dirlo in questi due mesi.
Se devo ripensare quindi ai post di questo mio primo anno da blogger, per me sono tutti appunto un obbiettivo raggiunto, perciò non posso dire di preferirne alcuni da altri. Tante volte volevo scrivere ma non trovato argomenti, o volevo parlare di una determinata cosa senza sapere il come. E tutte le volte sono rimasto soddisfatto da come me la sono cavata, come nel post col meglio del meglio della prima stagione dei Corti di Topolino, per fare il primo esempio che mi viene in mente. Ho cercato di trovare uno stile mio cercando di scrivere di ciò che mi piace in modo simpatico, perché una recensione professionale non la so fare, anche se qualche volta ci ho provato, qui col mio disco preferito e qui con Cave Story, un fantastico gioco per PC. Unendo poi questo stile, magari non sempre riuscitissimo, alla mia passione per i fumetti Disney, ho scritto i post che hanno fatto più visualizzazioni e che sono piaciuti di più. Come il post su La Vera Storia di Lord Piselloni, in cui analizzavo in modo poco serio la storia contendente la famosa vignetta, che ha superato addirittura le 100 visualizzazioni. Andando nelle statistiche noto che qualche visualizzazione è arrivata anche scrivendo su google "paperino lord piselloni". Tanto lo sapevo, che inserendo "piselloni" nel titolo le visualizzazioni arrivavano facilmente. Oppure il post dedicato a Topolino in:ho sposato una strega e quello su "quando la cultura araba incontra i paperi Disney". E sono contentissimo anche per le visualizzazioni del "Le principali regole dei crossover brutti spiegate con due esempi sconosciuti (e anch'essi brutti)".
Quindi che dire? Sono felicissimo, l'ho scritto un sacco di volte, per i motivi che ho già detto sopra. Poi anche perché posso dirmi di avere un mio diario con tutte le mie letture/le mie visioni/le mie storie di quest'anno. Proprio per il fatto che per me è una sorta di diario di idee/letture a volte non riesco a comprendere come a delle persone piaccia seguirmi, magari potete dirmelo voi, così mistero risolto :D E non ho mai la sensazione di star sprecando o aver sprecato tempo, grazie a ciò. Per questo ringrazio tutti, tutti i membri del fantasmagorico gruppo dei Comunellisti, tutti quelli che hanno anche aperto la pagina per sbaglio e l'hanno chiusa subito dopo, tutti quelli che di tanto in tanto aprono il blog, tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti... Ma soprattutto chi mi ha seguito dall'inizio, persone che non potrei mai finire di ringraziare (e alcuni di loro si possono notare perché tra i primi ad essersi iscritti tra i Comunellisti). Tutti ma proprio tutti, 'nsomma.
Cos'atro c'è da dire?(Che beh, gli speciali a colori costano un po' di più rispetto la serie regolare.) Che ci vediamo prestissimo, sempre qui sul blog col titolo poco originale e il sottotitolo più bello dell'universo! Sempre con un pizzico di follia, recensioni che in realtà non sono altro che riassunti giganti pieni di spoiler, cose inutili varie, e il quadratino con la frase della settimana che si aggiorna automaticamente ogni volta che il conteggio dei funerali dei papi supera il 3.
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Se devo ripensare quindi ai post di questo mio primo anno da blogger, per me sono tutti appunto un obbiettivo raggiunto, perciò non posso dire di preferirne alcuni da altri. Tante volte volevo scrivere ma non trovato argomenti, o volevo parlare di una determinata cosa senza sapere il come. E tutte le volte sono rimasto soddisfatto da come me la sono cavata, come nel post col meglio del meglio della prima stagione dei Corti di Topolino, per fare il primo esempio che mi viene in mente. Ho cercato di trovare uno stile mio cercando di scrivere di ciò che mi piace in modo simpatico, perché una recensione professionale non la so fare, anche se qualche volta ci ho provato, qui col mio disco preferito e qui con Cave Story, un fantastico gioco per PC. Unendo poi questo stile, magari non sempre riuscitissimo, alla mia passione per i fumetti Disney, ho scritto i post che hanno fatto più visualizzazioni e che sono piaciuti di più. Come il post su La Vera Storia di Lord Piselloni, in cui analizzavo in modo poco serio la storia contendente la famosa vignetta, che ha superato addirittura le 100 visualizzazioni. Andando nelle statistiche noto che qualche visualizzazione è arrivata anche scrivendo su google "paperino lord piselloni". Tanto lo sapevo, che inserendo "piselloni" nel titolo le visualizzazioni arrivavano facilmente. Oppure il post dedicato a Topolino in:ho sposato una strega e quello su "quando la cultura araba incontra i paperi Disney". E sono contentissimo anche per le visualizzazioni del "Le principali regole dei crossover brutti spiegate con due esempi sconosciuti (e anch'essi brutti)".
Quindi che dire? Sono felicissimo, l'ho scritto un sacco di volte, per i motivi che ho già detto sopra. Poi anche perché posso dirmi di avere un mio diario con tutte le mie letture/le mie visioni/le mie storie di quest'anno. Proprio per il fatto che per me è una sorta di diario di idee/letture a volte non riesco a comprendere come a delle persone piaccia seguirmi, magari potete dirmelo voi, così mistero risolto :D E non ho mai la sensazione di star sprecando o aver sprecato tempo, grazie a ciò. Per questo ringrazio tutti, tutti i membri del fantasmagorico gruppo dei Comunellisti, tutti quelli che hanno anche aperto la pagina per sbaglio e l'hanno chiusa subito dopo, tutti quelli che di tanto in tanto aprono il blog, tutti quelli che mi hanno fatto i complimenti... Ma soprattutto chi mi ha seguito dall'inizio, persone che non potrei mai finire di ringraziare (e alcuni di loro si possono notare perché tra i primi ad essersi iscritti tra i Comunellisti). Tutti ma proprio tutti, 'nsomma.
Cos'atro c'è da dire?(Che beh, gli speciali a colori costano un po' di più rispetto la serie regolare.) Che ci vediamo prestissimo, sempre qui sul blog col titolo poco originale e il sottotitolo più bello dell'universo! Sempre con un pizzico di follia, recensioni che in realtà non sono altro che riassunti giganti pieni di spoiler, cose inutili varie, e il quadratino con la frase della settimana che si aggiorna automaticamente ogni volta che il conteggio dei funerali dei papi supera il 3.
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Ah, avevo anche idea di mettere un "compleanno del blog! Esco la faccia e la bicicletta!" come va tanto di moda su youtube, con la foto di un qualsiasi attore famoso con gli occhi censurati per motivi di privacy appoggiato col sedere al cofano di una Lamborghini. Però dai, me la tengo per l'anno prossimo.
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