Questa volta piccole follie estive, ma tagliamo i preamboli che certe volte davvero mi chiedo chi brucerà prima, io o il computer, accompagnato dall'atmosfera da film apocalittico generata dal sottofondo di certe ventole impazzite che cercano di darmi una risposta.
Ovviamente i film apocalittici che finiscono male, s'intende.
Ah, prima di dire che il tipo di post è copiato dalla rubrica
Microletture del mitico Dr.Manhattan, mettiamola così:
gli scriba/schiavi produci-post sono in ferie, anche se io credo che la verità sia che è arrivata la loro stagione degli amori e ora stanno risalendo il corso di fiume per deporre uova. Quindi ci si accontenta, in brevissimo.
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Lupin III 1# & Lupin III (episodi inediti) #8; Star Comics & Orion; €1,00 l'uno nell'edicola in spiaggia |
Partiamo subito? Partiamo subito. E alla grande, con due numeri del manga di
Lupin, che non avevo mai letto. Il simpatico tipo dell'edicola al mare ne ha tantissimi nella zona dedicata ai fumetti vecchi o usati, lì dove non esiste il fattore
"so cosa ti sto vendendo" ed è tutto un euro garantito quanto il fatto che lui, con l'edicola a 30 metri dal mare e passando i pomeriggi a leggere Tex in canottiera aspettando clienti, non si farà mai un bagno. Li ho pure comprati di due serie diverse e scollegate tra loro, per mantenere ancor più l'atmosfera da lettura da mare. La serie di
Monkey Punch non avevo mai avuto occasione di leggerla ma l'ho trovata davvero bella: gli episodi da una ventina di pagine l'uno sono sempre iperdinamici e anche se hanno tutti lo stesso schema difficilmente annoiano. Per l'anno di pubblicazione, ci sono anche delle scelte di regia fantastiche e che funzionano davvero tantissimo. Tra tutti, i tre capitoli che mi hanno appassionato di più sono stati
Lupin nella tempesta, Uccidilo tu, che lo seppellisco io! e
Mamma Gamma, in cui si vede del vero e proprio genio in certe scene, lasciando da parte spesso la credibilità. Unico neo è che l'autore in certi capitoli disegna tutti i personaggi uguali a Lupin concentrando tutte le differenze sui capelli/cappelli,e capirci qualcosa diventa abbastanza impossibile. Ma son dettagli.
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Dottor Slump e Arale #1-10; Star Comics; 128 pagine pubblicità più pubblicità meno; tutti presi in biblioteca, tiè |
Adesso tocca ad un altro manga che non avevo avuto mai l'occasione di leggere, se non per il primo volume,
Dr. Slump e Arale. Li avevo notati da un po' in biblioteca, ma essendo nella sezione bambini vicino allo scaffale con i libri illustrati e cose varie, ho dovuto aspettare che li prendesse mio fratello.
Oh, un minimo di dignità ce l'abbiamo tutti. Toriyama alla massima potenza, in breve. Dopo averlo letto quasi non ci si riesce a spiegare come sia possibile che Toriyama sia lo stesso autore di certe saghe di DragonBall. Totalmente infantile e demenziale, ogni volume si legge in pochissimo tra una follia e l'altra.
Il fatto che le tantissime gag o situazioni strane non devono essere prese e considerate singolarmente ma nel contesto generale, spezzando bene ogni momento un pelo più serio e susseguendosi senza sosta può essere paragonato, magari dico un'eresia, al nostro Rat-Man. Il tutto pieno di gag metafumettistiche, davvero a livelli assurdi, con tanta autoironia e addirittura l'autore nel cast dei personaggi, che ogni tanto si fa vedere per chiedere consigli su come riuscire a concludere i capitoli rispettando le scadenze. Nel particolare, il capitolo
"Addio Gacchan" è una delle cose più geniali che abbia mai letto tra i fumetti umoristici. Il classico umorismo giapponese presente in tantissimi manga mi ha sempre stufato presto
(soprattutto quello presente nei classici shonen famosissimi), ma qui funziona e lo fa alla grande.
Tranquilli, che se vi abituate a questa lettura in spiaggia non vi daranno più fastidio i bambini che corrono ovunque urlando cose a caso con facce improponibili, essendo un manga che tratta proprio di questo.
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Super Eroi Classic #1, Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera, €1,99 come classico delle prime uscite |
Tra le varie letture di un certo spessore, a voler fare i precisini, c'è pure
Amazing Spider-Man 5, contenuto nel primo numero di
Super Eroi Classic, al solito al prezzo di €1,99. Mai continuata nessuna di queste collane, comunque. Sta di fatto che mi ero completamente dimenticato dell'esistenza di un'ultima storia, dopo quella dedicata
all'Uomo Sabbia sconfitto con un'aspirapolvere. Così ho ripreso il volume e... La didascalia a metà storia
"Avete letto la più grande introduzione mai scritta!" è tutto. E Destino è più scemo di Senbee, c
ol suo fuggire ad un passo dall'uccidere Peter semplicemente per aver visto i Fantastici 4 cercare un parcheggio gratuito non per disabili vicino casa sua. E un'ultima cosa, nell'afa del dopopranzo, leggendo ascoltando musica, le due belle vignette con il dialogo al Daily Bugle riguardo l'odio di
J. Johan Jameson verso l'Uomo Ragno mi hanno fatto involontariamente venire in mente la questione
Roger Waters-Trump. Uh,cos'è questo
"al rogo! al rogo!" che sento in lontananza?
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Il grande Diabolik 2011; 170 pagine di flashback, regalo |
Poi un regalo,
Il Grande Diabolik: La vendetta ha la memoria lunga, da uno di quegli amici fantastici che appena trova un fumetto in garage pensa subito a me. Io di Diabolik ho letto pochissimo e non ne sono un grande appassionato
(e con questo mi son parato il parabile), però devo dire che la storia sarebbe anche gradevole (anche solo per il rapporto
Diabolik-Bettina), ma dai... Tre quarti della storia sono flashback di vecchi albi!
Cose che neanche l'ultimo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
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Nel chiudere, mi ricordo che tra le varie letture
(tralasciando quelle di un certo spessore che meriteranno post a se stanti) ho tralasciato
Providence di
Alan Moore e Jacen Burrows.
Che resta la lettura over 37°C meno adatta all'over 37°C di sempre. Del tipo che ogni volta che lo apro e vedo le 44 pagine scritte sotto forma di diario in corsivo mi viene da svenire.
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