Ispirato ispiritassimo
(ho copiato, in pratica) da un post del sempre ottimo Dottor Manhattan, mi cimento anche io in una galleria di copertine
(praticamente uno di quei post più immagini che parole) citandone le migliori, ritrovando la serietà
che di domenica perdo. Ma le copertine de che? Di Nathan Never, di cui ho parlato anche
qui, prendendo in esame solo le copertine di
Castellini (le prime
59, tutte stupende). Perché sì
, Castellini>>>>>>De Angelis, con tutto il rispetto.
Ma anche no.
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Una mano d'oro. Il nostro agente segreto a gambe aperte. Nathan Never #1 |
Primo numero. Sì, primo numero. Classico classico, ma anche bello bello. Se nel Nathan la potenza del tratto di questo disegnatore non si nota troppo, la mano del robot è fatta perfettamente, figherramente supereroistica e futuristica, con quello che sfondo un po' viola (colore che spesso torna).
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Nathan Never #7 |
Il numero 7, con quella copertina, partiva già benissimo. Un Nathan perfettamente scolpito e uno sfondo tutto nero col contrasto delle mani del cattivone che si avvicina dietro. Peccato per lo strillone in copertina
"ehi ragà, avete presente quel numero 0 rarissimo che nessuno aveva?" che rovina tutto.
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Nathan Never #8 |
E già, non andiam mica lontano. Il numero 8 ha una delle migliori copertine di sempre di Nathan Never, rappresentante non solo di una bellissima scena ma anche disegnata benissimo. Il luogo chiuso, quel Dylan ancora in posa mistica e il mostrone viola pieno di sangue. Metteteci la firma di Castellini sul muro, e boh,
direi che l'immagine delle ragazzine fan di Cumberbatch che saltano qua e la per l'uscita di qualcosa di nuovo in cui c'è lui non dice neanche minimamente ciò che voglio intendere.
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Nathan Never #17 |
OK. Questa storia non era proprio il massimo. Ma diamine, che copertina! Inquadratura figa, Nathan sempre lì quasi a sapere di farsi fotografare e quei cattivoni
(che poi alla fine sono mezze checche) davvero fighi.
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Nathan Never 18 |
Siamo sempre lì: scelta de soggetto di copertina eccezionale, mai ammucchiamento di roba a caso ma scene sempre eccezionali e che invogliano parecchio ad accattare.
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Nathan Never #37 |
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Nathan Never #58 |
Queste due le metto insieme. Dettagliate, piene, ma comunque ottime. Molto eroistica la prima e da storie di spie la seconda. Scure ma lucenti, la perfezzzzione.
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Nathan Never #22 |
Non ditemi che questa non fa molto
Dylan Dog. Il viola fa da padrone, ma Nathan sta sempre a fa' il figo pure nei momenti critici.
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Nathan Never #34 |
Azione pura. tartaruga tiratissima. Ho finito le cose da dire. Per davvero.
Ora uscite le vostre, diamine!
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