Cosa resta della trama
Tanta roba, caspita. E in fondo ci mancherebbe altro, nei primi due volumi di un qualsiasi manga. Comunque, l'incipit della serie ormai lo conosciamo tutti, ma lo racconto lo stesso. Perché effettivamente, in questi due volumi della trama c'è quello e basta. Vediamo fin da subito il protagonista, Shinichi Kudo, lo Sherlock Holmes del nuovo millennio! (psss, l'ennesimo) che stupisce tutti copiando nel modo migliore possibile le tecniche di deduzione del famoso Detective, con la genialata della ginnasta riconosciuta solo con una stretta di mano (e uno sguardo sotto la gonna). Superato il primo caso da risolvere, fantasy senza draghi, abbiamo LA SCENA del manga. Shinichi lascia d'improvviso l'adorabile Ran (ancora con dei capelli normali, prima dello shock della perdita del fidanzatino) per indagare su uno scambio di denaro molto sospetto che vede tra due persone. Ma la curiosità uccise il gatto, e chi rompe i maroni ai cattivi paga, lo sanno tutti. Così, preso alle spalle...Shinichi diventa un bambino, dopo che, avendo visto troppo, gli hanno fatto assumere un medicinale per ucciderlo ancora mai provato sugli umani. Il ragazzo si ritrova così a fuggire dal dottor Agasa, amico e vicino di casa, che gli darà alcuni consigli. Shinichi non potrà far sapere di essere ancora vivo (in questo caso l'Organizzazione lo cercherà e ucciderà, convinto della sua morte) e dovrà aspettare di trovare un metodo per ritornare com'era prima per smascherare le attività illecite della banda (ma scusami,a te cosa te ne fregava?). Per ironia della sorte, Conan Edogawa (nome scelto per la nuova identità), andrà a vivere proprio da Ran, ignara di molte cose, per poter sfruttare il lavoro del padre, detective scarsone, per avere nuove informazioni sull'Organizzazione. E qui il plot finisce, tutto nei primi due capitoli.Oltre a ciò, Conan si ritrova quasi ad incontrarsi con uno degli uomini in Nero durante la risoluzione di un caso che andrà a concludersi in modo molto drammatico.
Goro che imita Senbei di Dr-Slump è fantastico |
Miglior caso (fantasy)
Qui decretiamo il miglior caso di questi due volumi. Casi fantascientificisenzarobot/fantasysenzadraghi, per l'esattezza. Cose improbabili ma tanto improbabili, detto semplicemente (visto che nessun giallo in questi due volumi mi ha fatto impazzire particolarmente, tolto buona parte del caso de "L'uomo Scomparso"). Comunque, io il premio lo do subito al caso "La Star insanguinata", file 07-09 del primo volume. Il caso impossibile dell'uomo che, in casa altrui, piazza un blocco di ghiaccio a terra dopo averci incastrato un coltello e poi si butta sopra di esso di schiena, da una sedia, per suicidarsi. Chi lo avrebbe mai pensato, trovando il corpo dell'ex di una diva a casa sua con un coltello ficcato dietro le spalle. Ma c'è di mezzo l'amore, oh, mica il polpettone mal digerito, e allora tutto ok.Questa dovrebbe essere una scena di una certa pUtenza lacrimogena, ma no, con quei baffi assolutamente no. |
Miglior comparsa probabile assassina
Passiamo ora ai personaggi, o meglio dire, a tutti quei personaggi che si vedono solo in qualche capitolo come indiziati (o colpevoli), per poi non apparire mai più. E diamine, mica è facile creare centinaia di volti e nomi usa e getta, anche se sono estremamente convinto che se li andiamo a mettere a confronto son sempre gli stessi. Comunque, la comparsa probabile assassina migliore è sicuramente Yutaka Abe, il tipo che sa fare solo due facce, e una se la tiene unicamente per quando deve prendersi le mazzate. Comunque, Abe dirigendo la sua azienda a occhi chiusi (letteralmente) la manda al lastrico, e la cosa migliore da fare è (uh!) gareggiare con l'amico d'infanzia a chi riesce a vivere di più. Perché "ormai abbiamo 42 anni...Non siamo più giovani". Dopotutto, il mondo di Detective Conan è così crudele che non solo devi morire giovane, ma anche nel peggior modo possibile.Menzione speciale per Yamagishi, che sono quasi sicuro sia Suneo, l'amico bastardone in Doraemon, cresciuto e con un taglio di capelli diversi.
E qui Gosho ci va giù pesante coi lacrimoni |
pure nel manga ogni volta che ai personaggi arriva l'illuminazione divina/finisce il capitolo/vedono il morto c'è il fulmine nello sfondo e il fermo immagine? Triplo sì. Solo che le musiche di Katsuo Ōno te le devi far partire tu durante la lettura, oppure perdi metà della goduria. Quindi anime 1-manga 0? No, ma salvare questa playlist è d'obbligo.
"Silenzio". La miglior onomatopea di sempre. |
Dov'è il corno? |
In fondo facciamo esattamente così quando cerchiamo di indovinare il colpevole prima del nanerottolo
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