sabato 25 luglio 2020

Delux a spasso nell'internet

Nella poco intricata e tanto scema narrazione delle vicende del blog, Delux è stato malamente pestato dai quattro fratelli Oscar, coi loro pugni e calci dorati, dopo aver parlato male di Birdman. L'episodio si chiudeva di botto, ma c'è dell'altro: intrattenendoli improvvisamente con un discorso sul finale di 2001: odissea dello spazio e indicando poi un gruppo di bimbi che chiacchieravano della bellezza di Avengers Endgame, il nostro eroe si è salvato con qualche osso rotto, un occhio nero, ma nulla di gravissimo. Confidiamo tutti in qualche settimana di riposo, nel letto d'ospedale, a base di sciroppo alla fragola. L'unica cosa che i quattro fratelli (soprattutto Miglior sceneggiatura, quello pignolo) odiano più dei film dei supereroi sono i bambini che parlano bene dei film dei supereroi, perciò abbiamo poco da sperare per il loro destino, ma potrebbe scapparne fuori un interessante spin-off.

Nella confusa narrazione delle vicende dell'omino dietro lo schermo, invece, il discorso è un po' diverso. In questi ultimi mesi (belli e intensi, nonostante tutto) mi sono sentito ispirato per progettare e pubblicare varie che cose che, però, con questo piccolino triangolino c'entravano poco. Per gli argomenti, per lo stile, per il tono della voce narrante, per la minore quantità di divertenti -almeno per me, mentre le scrivo- panzane (vocabolo 100% proveniente da qualche fumetto Disney nell'archivio della mia memoria). Ho pensato che non fosse ideale pubblicare qui e che dovessi cercare di portare avanti due cose contemporaneamente, ma evidentemente ancora non ce l'ho fatta (avete voluto un blog gestito da un ragazzo? Beccatevi la mancanza di multitasking). Spero di migliorare col tempo. Ho pensato però che magari, nel frattempo, qualcuno di voi potrebbe voler leggere le cose che ho scritto nell'ultimo periodo. Se così fosse, qui c'è qualche link:

Su Auralcrave, webzine di musica, cinema e attualità, ho pubblicato i miei primi articoli al di fuori di questo blog: il primo (che in verità risale al 2017, e fu un "vediamo se le cose che scrivo potrebbero piacere a un non comunellista") parla di quelle canzoni che hanno come protagonisti famosi personaggi a fumetti. Poi ho parlato di Mockingbirds dei Grant-Lee Buffalo, una delle mie band preferite, e ho stilato una lista di canzoni d'amore un po' diverse dal solito, dai Jethro Tull a Nick Drake, passando per Brunori Sas.

Su Ventenni Paperoni, il recente sito web della grande community Disney legata alla bellissima pagina Facebook, ho pubblicato un'analisi della storia L'incubo Orbitale e del modo in cui Casty sia in grado di costruire grandissime storie, per grandi e piccini, legate al personaggio di Topolino.

Infine, scrivo da un po' di tempo su Piramide Capovolta, un piccolo progettino che il Major Delux (ndt: mio padre) gestisce nel tempo libero. Ho pubblicato lì alcuni scritti di cui vado abbastanza fiero, anche se sfortunatamente sono quasi tutti sulla musica. In particolare vi consiglio la mia analisi della discografia di Daniele Silvestri, la guida per scoprire Tom Waits, partendo dalle sue canzoni più famose e pop e l'articolo dedicato al miglior album di Lucio Dalla. Se siete affascinati dal Giappone ho anche scritto un approfondimento sullo Shisa Kanko (o "Pointing and calling”), una interessante misura di sicurezza di cui spesso si sente parlare in anime o manga. E, a proposito di fumetti, sono riuscito a toccare nuovamente l'argomento in un post scritto in quarantena, con la recensione di alcuni titoli che potevate leggere gratuitamente in quei mesi. 

Ah, e poi c'è l'ultimo. Quello su cui ho dovuto lavorare di più, e anche il più serio. Cosa dobbiamo farne delle statue? Ho pensato di trasformare le lunghe ricerche che facevo per conto mio in un articolo che le raccogliesse tutte, come una piccola mappa per orientarsi su questa importante domanda. Se l'ho scritto era perché in primis io stesso non avevo una precisa opinione sull'argomento, così è probabilmente uno dei pochi sull'argomento dove i fatti non sono filtrati attraverso una particolare visione politica. Ha ovviamente un trentesimo delle visualizzazioni di Lord Piselloni, ma questa è un'altra storia.

E' tutto divertimento, e anche esercizio. Piano piano mi sembra addirittura di migliorare. 
Sperando che almeno uno di questi vi piaccia, un saluto e buona estate!


4 commenti:

  1. Ciao, molto interessante il tuo scritto su Silvestri, di lui sapevo poco, ora non più. Per ora ho letto solo questo, ma il tempo non mi manca, privilegio dell'età, leggerò anche il resto.
    Ciao fulvio

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    1. Ti ringrazio, ne sono molto felice! Spero che ti piaceranno anche gli altri :D Ciao

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  2. Seguo giornalmente Auralcrave e ho anche comprato il libro Kubrick sulla Luna. Gli altri me li vado a recuperare al volo.
    Buona estate a te.

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    1. Ciao Mick, spero che qualcuno tra questi ti possa piacere :)
      E spero di riuscire a scrivere di più anche in questo blog, a cui devo tantissimo perché è partito tutto da qui

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