giovedì 26 luglio 2018

Ducktales #6: la fortuna è sopravvalutata

Pensavate ci fossimo dimenticati della nuova serie di Ducktales? Se me lo chiedevate ieri, beh, forse la risposta sarebbe stato un imbarazzato . Invece oggi rieccoci qui, dopo mesi dall'ultimo articolo al riguardo, a chiacchierare della famiglia di paperi più famosa al mondo. In particolare, trattiamo dal sesto episodio, uscito il...14 Ottobre 2017. Okay, è da ammettere che non sto proprio in pari con la serie.

sabato 21 luglio 2018

Detective Conan #2 (volumi 3-4)

Cari lettrici e lettori, come sapete questo blog viaggia alla velocità di 40 btm (l'equivalente musicale del vecchietto sulla motoretta per anziani) ed ecco dunque, a quasi un anno dal fortunatissimo primo episodio, il secondo post dedicato a Detective Conan, con l'analisi dei volumi 3 e 4. Il super detective con gli occhialiii che da la caccia ai criminaliii ogni mistero sveleràààà, okay dai avete capito. Come era facilmente intuibile, la serialità è a spruzzi (sia nel senso che un nuovo post esce ogni morte di papa, sia che l'80% di ciò che dico sono cose parecchio sceme). Pronti? Partenza? Vi...Ah, importantissimo,  vi ricordo di non leggere questo post da soli e con la porta chiusa dall'interno. Il perché lo capirete leggendo.

martedì 17 luglio 2018

Guida alle testate Panini Disney sopravvissute e non al Venerdì 13

Perché nelle tristi notti del giudizio per tantissime serie e testate targate Panini/Disney, Delux viene in vostro soccorso illustrandovi cose è rimasto in fumetteria con protagonisti i nostri paperi preferiti. Spoiler: il guanto dell'infinito di Thanos faceva meno danni.

sabato 14 luglio 2018

mercoledì 11 luglio 2018

Come un blog (Il cosa-leggerà-la gente)

Questo per quanto riguarda il "blog".
Passiamo al lettore.
Perché, ancora più istruttivo del modo in cui trattiamo i blog, c'è il nostro modo di leggerli.
In fatto di lettura, noi "lettori" ci accordiamo tutti i diritti, a cominciare da quelli negati ai giovani che affermiamo di voler iniziare alla lettura.

  1. Il diritto di non leggere. 
  2. Il diritto di saltare i paragrafi. *
  3. Il diritto di non finire un post. *
  4. Il diritto di rileggere.
  5. Il diritto di leggere qualsiasi blog. *
  6. Il diritto al bovarismo.
  7. Il diritto di leggere ovunque.*
  8. Il diritto di spizzicare.
  9. Il diritto di leggere a voce alta.
  10. Il diritto di tacere.*
*Ma attenzione a commentare lo stesso, che, se di paragrafi ne avete saltati molti, poi si nota.
*Il cellulare o il PC ci cascano dalle mani? Lasciamo che caschino. Ma solo in modo metaforico, si     spera. 
*Anche il blog del bagnino sgrammaticato che racconta come ha rimorchiato la tipa di turno può avere il suo fascino.
*Che sia sul letto, sotto l'ombrellone, su un tavolo, sulla tazza del water: ogni posto va bene. I luoghi sono anche strettamente collegati alla natura dei post: c'è chi ci fa venir voglia di dormire, chi ci rilassa, chi ci fa venir fame e chi...Beh, avete capito.
*Molti che leggono questo blog, poi tacciono. In fondo, considerando cosa penso quando rileggo vecchi post, beh, posso dire che fanno bene. Grazie!

domenica 8 luglio 2018

5 grandissimi giochi per Nintendo DS, per bimbi sprovvisti di altre console

Tranquilli, per quanto possa sembrare strano visto il titolo di questo post ancora nessuno ha preso il controllo del blog. Mi vantavo di voler parlare di videogiochi, alternando serietà e stupidità, una volta all'anno e...uh, sì, questa è la seconda volta e UH, settimana prossima è il gran giorno. Come vola, il tempo. Ovviamente questa volta, è la volta scema; prevedibile no? Parliamo di 5 giochi stupendi per la Nintendo DS, ma dal punto di vista di chi come me, altre console non le aveva. Ovvero 0 zero analisi tecnica, 0 puzzle-game, 0 giochi con storia intrigante, ma solo quei giochi che facevano impazzire i bimbi come me che volevano eguagliare l'epicità della Play, con combattimenti, sangue, scene un po' horror, e via di questo passo. Ovviamente, tra i giochi di questa lista e quelli che sono realmente i più giochi Nintendo c'è un divario enorme. Così, avviso giusto per pararmi tutto il parabile. 

mercoledì 4 luglio 2018

300, Chanbara, Honky Tonk Samurai, e altre letture estive di un certo spessore

L'anno scorso, sempre nel mese di Luglio, avevo scritto un post su quelle letture leggere e solari da gustarsi sotto l'ombrellone, di quelle che non impegnano, occupano poco spazio nei borsoni pieni di antichi cruciverba ancora da completare e tartarughe ninja mozze passate al Delux jr, o che si comprano dal vecchietto con l'edicola sul mare che ha gli scatoloni pieni di fumetti vecchi. Oggi qualcosa è cambiato, sono quasi tutte letture cominciate nel tratto dell'autobus cittàconlafighissimamediateca-paesello e un po' più impegnative, in un livello estivo intermedio in quella scala che va da volantino con le offerte del supermercato a Providence di Alan Moore, ma la passione resta sempre quella.

domenica 1 luglio 2018

Shinsekai Yori/ Made in Abyss - I miei 2.581 yen sui primi episodi (a caldissimo)

Preparando un paio di prossimi bei post (e direte, ci mancava solo che 'sto qui abbia aspettative basse :D) mi arriva un consiglio riguardo un anime da seguire da nientemrpopodimeno che una delle più belle amicizie che ho, da quella persona senza la quale questo triangolino stupido di internet non esisterebbe neppure tanto il supporto ricevuto senza neanche accorgersene. A consigli di un certo spessore non si indugia, è ovvio. Inoltre, d'improvviso, il diavoletto sulla spalla rappresentante il lato hipsterdistogran[OMISS] smette di dire di no ad un altro anime recente, e ti ritorna senza motivo l'interesse. Ma sembrano entrambi esempi di quegli anime giapponesi più articolati che non meritano né un classico "il meglio del meglio" né una recensione episodio per episodio come faccio per altre opere. Attendendo quindi di averli finiti per un'analisi seria, mi pareva una buona idea dire qualche velocissima impressione a caldo su questi particolarissimi primi episodi, provando sopratutto a spiegare ironicamente cosa mi accade quando davanti ho quell'opera che un grande amico ama da impazzire/che tutto il mondo ha visto e ne parla, tranne ovviamente te. La battuta del titolo fa schifo, lo so, ma non ho resistito a scriverla, proprio non ce l'ho fatta, vi giuro che ci ho provato.