lunedì 18 giugno 2018

Lupin III - Part 5 (ep.1): Lupin non delude, nemmeno in Francia

Lupin è uno di quei personaggi che non muore mai. Per districarsi in tutto ciò che c'è dentro al suo franchise ci vorrebbe una enorme guida turistica, per dire. Ed è bello quando i personaggi immortali riescono anche ad essere sempre moderni senza sembrare forzati. E' di questi mesi Lupin III-Part 5, la nuova serie animata dedicata al ladro gentiluomo più famoso del mondo, ambientata in Francia e con tanta modernità (smartphone, internet e tecnologie varie). E di questo primo episodio vale tanto la pena parlare, prima che arrivi in Italia e le sigle "scandalose" diventino protagoniste di tutti i discorsi (seriamente, della serie precedente ambientata in Italia ricordate qualcuno che parlò degli episodi e non della sigla di Moreno?)
Dati tecnici (si ringraziano i sig. Ctrl + C e Ctrl + V): la serie, annunciata il 16 gennaio, è stata trasmessa in prima visione il 3 aprile ed è arrivata finora all'undicesimo episodio, di un totale di 24. Alla regia c'è Kazuhide Tomonaga (Devilman, FMA Brotherhood,...), alla sceneggiatura, tra gli altri, Ichirô Ôkôchi (Code Geass, Guilty Clown...). E tocca dirlo subito: questo primo episodio, La ragazza delle torri gemelle, è davvero ben fatto.
La trama di base è sempre quella, si tratta pur sempre di Lupin, ma in un contesto molto più moderno. Eppure nulla è forzato e nulla ancora sembra inserito lì solo per svecchiare il personaggio. Tutta la modernità è funzionale alla trama: Lupin e Jigen infatti, che ora si trovano in Francia, sono entrati a contatto con il web e stanno scoprendo come poterlo sfruttare per le loro rapine, capendo anche come molte cose siano cambiate e basti un click su un sito internet nel deep web per commerciare droga e armi da fuoco. Il classico schema delle trame di Lupin rimane così quasi intatto anche se aggiornato.
Questo primo episodio scorre velocissimo senza annoiare mai. Dialoghi veloci e frizzanti, inseguimenti, sparatorie, c'è tutto il classico Lupin in questo primo episodio. Non annoia mai e anzi, mette tanta curiosità per i prossimi episodi grazie al colpo di scena finale, che gioca molto con la modernità: ci si ritrova in un bel guaio, il Lupin Game, gioco online a cui partecipano milioni di persone il cui scopo è...inserire informazioni su Lupin. Foto, selfie, video, dialoghi, qualunque cosa. E cosa può fare un ladro quando ogni persona può essere come un poliziotto, ed ogni suo movimento può essere online nel giro di un attimo?
Graficamente, non mi ha affatto deluso. Non lasciatevi ingannare dalla sigla (ennesima rivisatizione del tema di Lupin che...Oh, passeranno cent'anni, ma sempre fighissimo resta), che lì l'effetto retrò dei disegni è voluto: i disegni e le animazioni sono davvero ben fatte. E i personaggi restano sempre loro, senza grandi snaturazioni o cambiamenti. Abbiamo anche un personaggio nuovo che si unisce alla compagnia, Ami, di cui ancora sappiamo pochissimo.
Primo episodio, quindi, promosso a pieni voti. Se la serie continua così a tener compagnia con velocità e azione, sarà una perfetta serie per l'estate, in questo gran caldo e in questa sonnolenza post-pranzo che rifiuta a priori qualsiasi serie un po' più complessa. Continuerò a seguirla e parleremo presto degli altri episodi, sperando che migliorino sempre di più. Nel frattempo, se non sapete come passare il tempo in questi giorni è una serie consigliatissima, garantito al melone.
Dunque, dunque, dunque, è tutto. Solite due cose veloci, tra link e tormentoni finali:se son riuscito a convincervi delle qualità della serie, la trovate online con i sottotitoli qui (o da vari altri siti). Per entrare nei Comunellisti, i lettori fissi dalle citazioni fine, il bottone su cui fare click è sempre qui vicino, sulla destra (tranquilli, non vi arriveranno pacchi di droga a casa), e se volete pure la bella notifica quando pubblico qualcosa (tranquilli anche qui, scrivo con lo stesso ritmo di una canzone triste dei Radiohead) qui c'è il canale Telegram, dove ogni tanto metto anche aggiornamenti veloci, foto fighe ai fumetti o canzoni belle. E ricordate il vecchio tormentone in cui vi dicevo sempre di condividere qua e là finché del blog non ne sapeva pure qualche bellaebbbionda ragazza nordeuropea? Ecco, beh, avete capito.

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